Ricordate l’editto Bulgaro di Silvio Berlusconi? Quella infelice cacciata dalla RAI di giornalisti del calibro di Enzo Biagi e Michele Santoro? Ebbene, a distanza di 15 anni ci risiamo. Ma questa volta, l’editto è a 5 stelle.
La campagna elettorale infatti entra nel vivo e i toni diventano sempre più incandescenti tra le varie forze politiche.
Il Movimento a 5 stelle ha chiesto ufficialmente in commissione di vigilanza RAI “l’eliminizione” dei programmi di infotainment durante la campagna elettorale.
Cosa che escluderebbe programmi molto seguiti e popolari come Porta a Porta o Che tempo che fa. In alternativa, la parlamentare pentastellata Mirella Liuzzi propone di ricondurre tutti i programmi sotto testata a condizione che il conduttore abbia un contratto da giornalista. Ma anche questa ipotesi escluderebbe le due famose trasmissioni.
Infatti, sia Bruno Vespa che Fabio Fazio hanno un contratto che li lega alla RAI in qualità di “artisti” e non di “giornalisti”. I più maliziosi sostengono che questo escamotage sia stato utilizzato per non far applicare il tetto agli stipendi che il Governo Renzi aveva introdotto anche per la televisione pubblica italiana.
Dunque, aldilà delle polemiche, l’obiettivo del M5S pare chiaro: escludere i due conduttori considerati ostili dalla conduzioni degli storici programmi, almeno fino al 4 Marzo, data delle elezioni politiche.
La risposta della RAI a questa polemica poi ha dell’incredibile. Infatti è stata diffusa una nota che presenta il calendario degli appuntamenti previsti per i prossimi giorni di Porta a Porta. E così, sarà proprio il capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio ad aprire i battenti. Stasera sarà ospite del tanto bistrattato Bruno Vespa. Mentre mercoledì sarà la volta del leader del Partito Democratico Matteo Renzi, e giovedì la volta dell’intramontabile Silvio Berlusconi.
Insomma, ne vedremo delle belle.