A stretto giro infatti, sempre su Facebook, l’azienda ASL Roma 1 ha risposto alle pesanti accuse, ripristinando la verità sulle illazioni del giovane leader a 5 stelle.
In merito alla denuncia a mezzo social postata questa mattina dall’Onorevole Alessandro Di Battista circa l’impossibilità di effettuare una vaccinazione nel centro di via Plinio, si precisa quanto segue:
1. la ASL Roma 1 da giugno 2017 – data del Decreto Legge sulla prevenzione vaccinale – ha eseguito complessivamente circa 50.000 vaccinazioni.
2. Il presidio di via Plinio ogni giorno mediamente vaccina 110 bambini e non 20 come erroneamente dichiarato. A conferma di questo, nella prima parte della mattina di oggi sono stati trattati 90 bambini.
3. Nella ASL Roma 1 l’accesso alle prestazioni vaccinali avviene su prenotazione attraverso diversi canali:
· Un Call Center Aziendale dedicato, costituito da un pool misto di operatori di sportello e sanitari (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17) in grado di dare informazioni, prenotazione e attestazioni; da luglio 2017 ha gestito oltre 70.000 chiamate e risposto a oltre 26.000 e mail
· La pagina facebook aziendale – attiva sette giorni su sette – che ha gestito circa 3000 quesiti e richieste inerenti i vaccini, con estrema soddisfazione dell’utenza
· recup regionale.4. Per garantire e semplificare il rispetto del calendario vaccinale alle famiglie, in tutti i centri della ASL Roma 1 c’è la possibilità di accedere liberamente senza prenotazione per le vaccinazioni obbligatorie dei primi nati e per i richiami dei 5/6 anni.
5. In caso di eventuali disservizi segnalati che possono verificarsi, visto il volume della domanda, è cura dei servizi stessi contattare il cittadino per trovare rapidamente soluzioni adeguate e condivise. Anche in questo caso, infatti, – come avviene per tutti gli altri bambini – la famiglia Di Battista, che pure non si è rivolta ai servizi aziendali, è stata contattata per effettuare oggi stesso il vaccino necessario.
6. Ci teniamo infine a sottolineare che in data odierna erano in servizio presso il Presidio due medici, 3 infermieri e 4 operatori di sportello. Quindi non risponde affatto al vero la grave denuncia che all’interno della struttura non vi fosse personale.
Si coglie anzi l’occasione per ringraziare tutti gli operatori dei nostri centri, che in questi mesi hanno garantito un servizio pubblico importante per la tutela della salute con competenza e professionalità, nonostante il maggior afflusso della domanda.