L’uomo fermato per gli spari è Luca Traini. Era stato candidato con la Lega Nord al consiglio comunale di Corridonia, nel maceratese, alle elezioni del 2017.
I #Carabinieri della Stazione di Pioraco hanno arrestato il responsabile del ferimento di 6 cittadini di colore nel centro abitato di #Macerata. Al momento del fermo, l’uomo aveva indosso una bandiera tricolore e deteneva una pistola nella propria autovettura. #PossiamoAiutarvipic.twitter.com/GAVBGHaDIy
— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) 3 febbraio 2018
Matteo Salvini due giorni fa ha detto: “La sinistra ha le mani sporche di sangue”.
Oggi Luca Traini, già candidato della Lega, ha sparato a Macerata ferendo sei stranieri di colore.
Questo succede ad incitare all’odio etnico continuamente.
Le parole si trasformano in azioni nelle menti più deboli.
Verrebbe da chiedere a Salvini, alla luce di questa spericolata giornata di fuoco a Macerata, chi ha le mani sporche di sangue?
Salvini due giorni fa ha detto: “La sinistra ha le mani sporche di sangue”.
Oggi Luca Traini, già candidato della Lega, ha sparato a #Macerata ferendo sei stranieri di colore.
Questo succede ad incitare all’odio etnico continuamente.
Salvini, chi ha le mani sporche di sangue? pic.twitter.com/HjXcLfTPks— Daniele Cinà (@danielecina) 3 febbraio 2018
Anche lo scrittore Roberto Saviano indica in Matteo Salvini “il mandante morale dei fatti di Macerata”.
Il mandante morale dei fatti di Macerata è Matteo Salvini. Lui e le sue parole sconsiderate sono oramai un pericolo mortale per la tenuta democratica. Chi oggi, soprattutto ai massimi livelli istituzionali, non se ne rende conto, sta ipotecando il nostro futuro.
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 3 febbraio 2018
Si apprende inoltre che Luca Traini avrebbe sparato colpi di pistola anche verso la sede locale del Partito Democratico.
L’aggressore di #Macerata ha fatto fuoco anche contro la sede del Pd locale pic.twitter.com/bJ8Miln75L
— Pietro Salvatori (@PietroSalvatori) 3 febbraio 2018