Emanuele Dessì è ufficialmente candidato con il Movimento 5 Stelle nel collegio Lazio 03.
Il candidato impresentabile del M5S, finito nel vortice delle polemiche per la denuncia di PiazzaPulita della casa popolare in affitto a 7 euro al mese, e per le sue amicizie con il clan Spada di Ostia, (ha realizzato un balletto con uno Spada) e i post violenti contro i rom, dopo una verifica attenta, risulta iscritto nelle liste elettorali pubblicate oggi dal Viminale.
Malgrado le promesse del capo politico e candidato premier del M5S Luigi Di Maio, dunque Dessì è ufficialmente candidato per il Senato della Repubblica.
Arrivano subito le reazioni del mondo politico. La prima a commentare l’ufficializzazione della candidatura è la deputata del Partito Democratico Lorenza Bonaccorsi sul suo profilo Facebook.
Sul sito del Viminale vengono pubblicate le liste elettorali ufficiali e viene sbugiardata la bufala del Movimento 5 stelle: altro che moduli farlocchi per il ritiro, l’impresentabile Dessì è regolarmente in lista e, grazie alla posizione blindata nel listino proporzionale, diventerà molto probabilmente senatore. Smentito Di Maio a neanche una settimana dai suoi patetici annunci di ritiro: il piccolo imprenditore che vive in una casa popolare a 7 euro, amico degli Spada e noto per i modi da picchiatore che avrebbe avuto anche all’interno del loro steso partito, è rimasto alla posizione numero 2 della lista M5s del collegio Lazio 03. L’unico modo per impedirgli di diventare senatore è non votare M5s nel collegio di Frosinone, Latina, Velletri e Fiumicino. Chi vota Pd non elegge l’impresentabile Dessì.