Era il 2009 quando un allegro e cameratesco Matteo Salvini intonava con i suoi compagni della Lega questo vergognoso coro.
L’occasione, la Festa di Pontida 2009. E così, tra un bicchiere di birra e una sigaretta, l’allora capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Milano, e vicesegretario della Lega, oltre che neo parlamentare, Matteo Salvini faceva partire l’imbarazzante ritornello:
“Senti che puzza, scappano anche i cani. Stanno arrivando i napoletani. Son colerosi e terremotati… Con il sapone non si sono mai lavati…”.
Nessuno tra i presenti si rende conto della gravità delle parole del coro intonato. E così, giustamente scoppiano le polemiche e alla fine Matteo Salvini è costretto, suo malgrado a rassegnare le dimissioni dalla Camera dei Deputati. Resterà comunque deputato del Parlamento Europeo.
E nonostante questo video mostri in modo inequivocabile il pensiero di Matteo Salvini rispetto ai cittadini napoletani, oggi, a distanza di meno di 9 anni, molti di loro lo seguono appassionatamente.
È proprio vero, chi non ha memoria, non può avere futuro.