Emanuele Dessì è stato perdonato dal M5S e potrà iscriversi al gruppo parlamentare 5 Stelle al Senato.
Nonostante le rassicurazioni e l’impegno a rinunciare al seggio in Parlamento, Emanuele Dessì siederà in Senato. Il M5S dunque chiude un’occhio sull’amico degli Spada Dessì e se lo riprende. Tradendo le parole dello stesso leader Luigi Di Maio che in campagna elettorale aveva rassicurato il suo allontanamento dal M5S.
“Ho parlato con Dessì: ha rinunciato alla candidatura e ha rinunciato alla sua eventuale elezione in parlamento”.
Parole disattese e che gettano una cattiva ombra sul M5S che da sempre si è dichiarato “onesto” e irreprensibile.
Eletto nel collegio di Latina, la vicenda di Dessì aveva fatto molto scalpore a livello nazionale.
Il neosenatore Emanuele Dessì infatti frequentava elementi del clan criminale e, sui social network, si vantava di pestare uomini di nazionalità rumena.
Ma ad alimentare ancora di più lo scandalo è stato un video di PiazzaPulita dove veniva scoperto che Dessì usufruiva di una casa popolare di proprietà dell’Ater, nel Comune di Frascati, con un irrisorio canone di affitto annuo di 93 euro, solo 7,75 euro al mese.
(video © PiazzaPulita)
Scandalo che aveva portato lo stesso Emanuele Dessì ad accettare di firmare, suo malgrado, un impegno a rinunciare all’elezione qualora si fosse verificata.
Impegno disatteso uno volta eletto.
Infatti, il nuovo capogruppo del Senato del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli ha diffuso una nota in cui si dice che “non sono state riscontrate incompatibilità con l’incarico, né sono emersi elementi di natura penale, civile o anche fiscale a suo carico”. Dunque Emanuele Dessì potrà iscriversi al gruppo parlamentare del M5S e sedere in Parlamento.
“Sono estremamente felice, spero che ora questa vicenda sia chiusa” ha dichiarato il neo senatore Dessì all’Adnkronos, una volta appresa la notizia della riammissione nel Movimento 5 Stelle.
Riammissione che ha subito acceso la polemica politica e che ha provocato la reazione di Michele Anzaldi, deputato del PD.
“Luigi Di Maio si conferma il più bravo bugiardo in circolazione! Era una balla, l’ennesima, come i ritiri degli impresentabili di Rimborsopoli, tutti eletti e tutti accolti nei gruppi M5s.Non soltanto quel modulo di rinuncia era una bufala senza fondamento, come avevamo denunciato subito, non soltanto non era possibile rinunciare, ma oggi abbiamo la conferma che non avevano alcuna intenzione nemmeno di rinunciare: ogni voto serve a Di Maio per le votazioni sul presidente del Senato e per un eventuale governo, anche quelli degli impresentabili” conclude il deputato Michele Anzaldi.
Auguriamo buon lavoro al nuovo senatore del Movimento 5 Stelle Dessì e vi chiediamo cosa ne pensate. Leggiamo sempre i vostri commenti.