Torino: NO ZTL incontro coi cittadini (VIDEO)

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Lunedì scorso, 19 marzo, alle ore 18:00 si è tenuto in comune un confronto coi residenti, per la tanto discussa zona ZTL del centro città.

Scusate il ritardo, ma da quando il PD ha perso le elezioni non ci pagano più per trollare e ci siamo dovuti trovare un lavoro vero, quindi abbiamo poco tempo per continuare a fare le pulci all’amministrazione pentastellata di Madama Selfie. 😉
Lunedì scorso, 19 marzo, alle ore 18:00 si è tenuto in comune un confronto coi residenti, per la tanto discussa zona ZTL del centro città. La cosa parte già zoppa, un confronto con un quartiere che prevedeva solo 85 posti, da prenotarsi in tempo, e che in sala c’erano si e no 40 persone, già la dice lunga sulla voglia di confrontarsi che ha questa giunta.
L’assessore La Pietra non pare molto propensa a cambiare idea su quanto ha già progettato, ha si detto di poter ascoltare per delle migliorie, ma non pare demordere sul procedere ad attuare questa fantomatica ZTL prolungata.
Andiamo per gradi.
L’attuale ZTL, che viene chiamata ZTL ecologica ha uno spazio temporale che va dalle 7:30 alle 10:30 nella zona delimitata corso Palestro, Corso Matteotti e Corso Vittorio, Corso Cairoli e Lungo Po Diaz poi Cadorna, Corso San Maurizio e Corso Regina, questo è il perimetro all’interno del quale dalle 7:30 alle 10:30 non è permesso circolare salvo permesso annuo a pagamento (pare ovvio che quel permesso lo fanno i residenti o chi lavora all’interno di quell’area, gli altri ci entrano dopo le 10:30 se proprio devono), il permesso non prevede permesso di parcheggio.

Ora, cosa intende fare il comune?

Ampliare la fascia oraria fino alle 19:00, dando però permessi temporanei a chi vuole accedere in questa zona.
Ecco ora passiamo alla parte comica, parliamo della riunione.
L’assessore La Pietra comincia ad esporci i suoi grafici, le mappe e le fasce orarie, spiegandoci non tanto le slide ma cos’è un tavolo di lavoro, come se fossimo scemi che non lo sappiamo già di nostro, ci racconta di quante multe fanno ai trasgressori, con fare dispiaciuto (se trasgredisci il codice della strada mi pare giusto una sanzione) perché la gente è male informata (informala meglio, anche questo fa parte del tuo lavoro da assessore), ma andiamo oltre, ognuno imposta la propria esposizione come meglio crede, ma ci si fa già un’idea della considerazione che ha di noi cittadini. Parla per circa un’ora, non sto qui a raccontarvi tutto, la sintesi la conoscete è l’ho già esposta sopra in 2 righe, e ciliegina sulla torta ci dice che non vuole la ZTL così com’è perchè è chiusa (qualcuno di voi capisce il senso di questa frase? Ho provato ad interpretarla “così incassiamo poco”).
In sala, sulle poltroncine, c’erano dei biglietti per scrivere le domande, ed ora è arrivato il momento di rispondere, siamo giunti finalmente alla fase più succosa e divertente della storia.
Si chiede se pensa che con la nuova ZTL ci saranno più passaggi in centro, risponde che lavorando con una società svizzera ha studiato la psicologia del traffico (abbiamo Freud della viabilità e non lo sapevamo, pensa!) e in strade dove passano 1000 macchine se si raddoppiano le carreggiate ne passeranno il doppio se non il triplo (no questa non so interpretarla, non c’è un’interpretazione veramente, semplicemente l’automobilista sapendo che non ci saranno più ingorghi, perché la strada ha corsie in più, è più propenso ad andare su quella via piuttosto che su una via più stretta), ma cosa c’entra? Chissà!
Qualcuno chiede se non sarebbe meglio pensare prima a rafforzare i mezzi pubblici, che ve lo dico a fare?
Ha iniziato ad auto-elogiare la giunta per il “salvataggio” GTT ecc…storia che conosciamo, stendiamo un velo pietoso.
Ma la vera perla di saggezza ce la dona il vice-sindaco Montanari, alla domanda perché siete intenzionati ad ampliare gli orari della ZTL? Risponde fermo e pacato, quasi da non crederci:

“lo facciamo per la salute dei cittadini, per prevenire i tumori!”

E certo, lo smog non entra nella ZTL a meno che non abbia il permesso a pagamento, ma lo smog sappiamo bene che è povero e non può permetterselo!
Ma la domanda più bella la fa un consigliere di circoscrizione 1 del M5S “vorrei sapere se i negozianti di via Garibaldi hanno chiesto di riaprire la via al traffico?”.
Serve che vi racconto come la sala sia insorta e come il presidente di circoscrizione Guerrini abbia risposto stizzito o avete già capito? Ecco lascio perdere!
Ultima cosa, ma non meno importante, l’assessore La Pietra afferma che non si fa per fare cassa, anzi secondo lei la città avrà meno introiti con la nuova ZTL.
Niente sento già le risate di fondo, quindi la chiudo qui che devo correre a lavoro, dannato PD che non ci paga più!
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