In Parlamento non si raggiunge l’accordo sulle presidenze di Senato e Camera. Già sono andate a vuoto le prime due votazioni.
A sorpresa però La Lega si smarca dal candidato di Berlusconi Romani e vota Bernini.
Dopo questa decisione Silvio Berlusconi convoca una riunione d’urgenza dei maggiornenti di Forza Italia.
‘I voti della Lega ad Anna Maria Bernini rompono la coalizione di centrodestra e smascherano progetto governo Lega-M5s’
Si procederà domani alle 10,30 a Palazzo Madama alla terza e, se necessario, alla quarta votazione.
Una nota di Forza Italia chiarisce: “I voti al Senato ad Annamaria Bernini, strumentalmente utilizzata, sono da considerarsi un atto di ostilità a freddo della Lega che da un lato rompe l’unità della coalizione di centrodestra e dall’altra smaschera il progetto per un governo Lega-M5s”.
“Esagerato, gli abbiamo fatto un favore” il commento a caldo del capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati Giancarlo Giorgetti a commento delle parole di Berlusconi che ha definito “un atto di ostilità a freddo” il voto dei leghisti ad Annamaria Bernini al Senato.