Era stato l’unico col coraggio di intervenire durante una rapina a mano armata in un supermercato della periferia romana. Aveva affrontato a mani nude il rapinatore armato di mannaia, facendolo arrestare.
Il video di quella sequenza incredibile venne diffuso dai Carabinieri ed aiutò ad arrestare il malvivente che venne poi acciuffato e condannato a 4 anni di reclusione. Rendendo così, il giovane migrante un vero eroe del quartiere.
E così John Ogah, migrante di origini nigeriane di 31 anni e cattolico dalla nascita, balzato agli onori della cronaca per aver sventato questa rapina, corona il suo sogno: essere battezzato, addirittura dal Papa, questa notte, in occasione della veglia pasquale.
Dopo la colluttazione con il rapinatore John Ogah, non avendo il permesso di soggiorno, aveva fatto perdere le tracce di sé.
Ma i Carabinieri lo hanno rintracciato. Il suo gesto eroico non poteva non essere ricompensato: per lui il permesso di soggiorno. Gesto di generosità quello dei Carabinieri che il giovane migrante, che oggi lavora per la Croce Rossa, ha voluto subito ricambiare, chiedendo al capitano Nunzio Carbone, comandante della Compagnia di Roma Casilina, di fargli da padrino.
Tanti auguri dunque a John Ogah e grazie per il suo coraggio. Un esempio per molti.