Dissequestrata la nave della ONG Open Arms che era stata indagata per favoreggiamento dell’immigrazione per non aver consegnato i migranti ai libici. A disporre il dissequestro il gip di Ragusa Giovanni Giampiccolo.
L’imbarcazione era stata posta sotto sequestro dalla Procura di Catania. Gli atti sono passati per competenza a Ragusa. Il Gip di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, ha rigettato la richiesta della Procura e ha disposto il dissequestro della nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms, ancora ormeggiata al porto di Pozzallo dal 18 marzo dopo il salvataggio di 218 migranti.
“La Libia non è ancora in grado di riaccogliere i migranti soccorsi in mare nel rispetto dei loro diritti fondamentali”
Per questo, la nave spagnola Open Arms si rifiutò di consegnare ad una motovedetta libica i migranti salvati non rispettando gli ordini della Guardia Costiera italiana.
Lo “stato di necessità’” giustifica dunque il comportamento della ONG.
Nessun reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina come contestato dunque dalla Procura di Catania.
E così, la decisione di dissequestrare l’imbarcazione della Open Arms.
Questa la decisione del gip Giovanni Giampiccolo che, rigettando la richiesta della Procura, ha disposto la ” liberazione” della Open Arms.
Il provvedimento, subito esecutivo, sarà eseguito in giornata. Lo riferiscono i legali della Ong spagnola Proactiva Open Arms.
“Vinta una battaglia, ma la guerra sarà lunga”, il commento della ONG spagnola.
Da Ragusa arriva dunque una vera e propria smentita del teorema del procuratore di Catania Zuccaro che ha tenuto banco in campagna elettorale e che portò Di Maio a parlare di Taxi del Mediterraneo.
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