Dopo 59 anni di governo da parte di Fidel Castro prima e Raùl Castro poi, Cuba ha nominato Presidente Miguel Díaz-Canel. È stato eletto con i voti di 603 dei 604 deputati del Parlamento dell’Avana.
Sebbene sconosciuto al di fuori di Cuba, Díaz-Canel è ben noto all’interno del regime dopo aver passato anni nelle file del Partito Comunista, conquistando la fiducia della famiglia Castro.
Rivolgendosi alla folla, Díaz-Canel ha promesso di combattere contro qualsiasi tentativo di sovversione da parte delle forze capitaliste, di difendere il regime stabilito dai suoi predecessori e di continuare a “perfezionare” il modello socialista che ha ereditato.
“La rivoluzione continua”, ha detto.
Díaz-Canel ha usato gran parte del suo discorso per lodare i fratelli Castro, concentrandosi su Raúl, seduto in prima fila a guardare e annuire.