Il risultato elettorale in Molise e il secondo incarico esplorativo affidato dal Presidente della Repubblica Mattarella a Roberto Fico smuovono le ristagnati acque in cui la politica italiana sembra ristagnare.
Prima il commento irritato di Matteo Salvini, “il Presidente della Repubblica ha dato mandato al presidente della Camera per sondare quale governo? Pd-5Stelle. Hanno perso in Italia, hanno perso in Molise, se ci date una mano straperderanno domenica in Fvg. Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è giusto, non è normale, non è rispettoso» ha chiosato il leader della Lega.
A stretto giro arriva anche la replica del capo politico del M5S Luigi Di Maio.
“In questi giorni ho chiesto a più riprese a Matteo Salvini di sedersi al tavolo come leader della Lega per discutere i termini del contratto di governo. È cosa nota che abbiamo delle differenze programmatiche, ma è altrettanto chiaro che abbiamo tanti obiettivi in comune che potremmo realizzare. Penso alla Legge Fornero, alla riduzione delle tasse, ai diritti dei lavoratori, alla lotta alla burocrazia, al sostegno alle famiglie e ai loro figli, alla sicurezza su tutto il territorio nazionale solo per citare i primi che mi vengono in mente. Alcuni mi hanno anche detto di aver esagerato in questo “corteggiamento”, chiamiamolo così. L’ho fatto perchè era doveroso dare questa opportunità all’Italia”
“L’ho fatto perchè raggiungere quei risultati elencati poco fa sarebbe straordinario per il cambiamento dell’Italia.
Ma dal suo comportamento ho capito che Salvini non vuole assumersi responsabilità di governo.
Perchè sinceramente non riesco proprio a capire come mai preferisca stare all’opposizione per il bene dei suoi alleati, invece di andare al Governo per il bene degli italiani. E dovrà darne conto a tutti gli imprenditori, pensionati, professionisti, giovani che lo hanno votato per vederlo al Governo e invece ha reso il loro voto ininfluente. Non si dica che non c’ho provato fino alla fine, adesso buona fortuna”.
Luigi Di Maio