“Abbiamo salvato GTT, e ora inizia il suo rilancio. Abbiamo. Tutti insieme. Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta. Che il trasporto pubblico di Torino torni ad essere un motivo di orgoglio per tutti i torinesi” così a Gennaio una trionfante Chiara Appendino comunicava il rilancio dell’azienda.
Peccato che questo “rilancio” passi attraverso 260 licenziamenti e scivoli alle pensione di altri 500 lavoratori nei prossimi quattro anni.
I sindacati fanno sapere che i licenziamenti collettivi sono irricevibili. E che si aprirà un protesta già a partire da martedì prossimo con uno sciopero indetto dal sindacato di base di 8 ore.
L’azienda dei trasporti ha fatto sapere che comunque andrà avanti con questo piano industriale lacrime e sangue per i lavoratori.
I sindacati sono già sul piede di guerra e proclamano uno sciopero per martedì prossimo.