No a un governo con M5S ma anche al dialogo con il centrodestra.
L’intervento del segretario reggente del PD tende a chiarire la situazione politica attuale all’interno del partito:
“C’è bisogno di rifondare il Partito Democratico con idee e risposte nuove. Serve davvero un nuovo inizio. Non tornare indietro e non andare oltre. Ma riprogettare per ripartire. Per noi il tema non è mai stato votare Di Maio Premier. Ma una sfida politica e culturale sul cambiamento per fare uscire tutte le loro contraddizioni. Un rilancio non una resa.
Mai al governo con Salvini, Berlusconi e Meloni come soci di riferimento.
E non potremo mai nemmeno sostenere un governo a trazione leghista.
Supporteremo l’operato del Presidente Mattarella a cui va nostra stima e fiducia. Anche lunedì da noi atteggiamento costruttivo. Ribadiremo i nostri capisaldi irrinunciabili quali crescita equa contro le diseguaglianze e un rinnovato impegno per la nuova Europa.Serve una direzione salda e univoca del PD. Certamente non solitaria ma collegiale. Dobbiamo esserne consapevoli verso il Paese e verso la nostra comunità che ci guarda con attenzione e si aspetta chiarezza e unità”. Continua il reggente Maurizio Martina.
Basta con la logica dell’amico-nemico in casa nostra.
Possiamo farcela se ricominciamo a lavorare insieme sul senso della prospettiva che vogliamo per il nostro Paese. Su un’idea di futuro per gli italiani, molto prima dei nostri destini. A Roma come nei territori. Continuiamo nostre battaglie per l’allargamento del REI contro la povertà, per il salario minimo legale contro il lavoro sottopagato, per la parità salariale di genere, per i diritti dei giovani lavoratori. Possiamo farcela se diamo risposte nuove a questi bisogni. Riflessioni approfondite non possono trovare una risposta compiuta solo nella discussione di una direzione. Serve un congresso nei tempi giusti capace di andare in profondità e di non rimanere in superficie” conclude l’ex ministro Martina.
Questa dunque la linea politica tracciata dal segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, di fronte alla direzione del Pd.