Il Capo dello Stato Sergio Mattarella lascia ancora qualche ore alle forze politiche per trovare degli accordi tra loro. Ma prende atto che “le posizioni di partenza sono rimaste invariate”.
“A distanza di due mesi le posizioni di partenza dei partiti sono rimaste immutate. Non è emersa alcuna prospettiva di maggioranza di governo. Nei giorni scorsi è tramontata anche la possibilità di una intesa tra il M5s e il Pd. Il presidente Mattarella svolgerà nuove consultazioni, in un’unica giornata, quella di lunedì, per verificare se i partiti propongano altre prospettive di maggioranza di governo”.
La nota diffusa oggi dal Quirinale.
#Quirinale: nuove #consultazioni lunedì 7 maggio pic.twitter.com/goO9hUuyyb
— Quirinale (@Quirinale) 3 maggio 2018
Mattarella ha convocato dunque i partiti per capire se ci sono ancora margini per la formazione di un Governo. Questo nuovo giro di consultazioni ha l’obiettivo di spingere i partiti, fermi da un incrocio di veti, a trovare un accordo.