Quando la solidarietà incontra la forza di volontà tutto è possibile.
Rumon Siddique è un venditore di rose originario del Bangladesh, come ce ne sono molti. Ma ha sempre fatto di tutto per integrarsi nel nostro paese. Da anni vive in Italia, prima a Mantova, poi a Palermo dove frequenta un Istitituto tecnico. Un giorno, siamo nel 2009, scrive un bel tema sull’integrazione che viene pubblicato da alcuni giornali. Lo legge la moglie di un professore universitario di Diritto commerciale Nicola Carlisi che subito decide di incontrarlo. Rumon le racconta la sua storia, e soprattutto il suo sogno più grande: diventare medico. Rumon infatti non ha dimenticato le sue origini e le condizioni difficili e di sofferenza in cui vive la sua gente. L’ospedale più vicino dista 40 chilometri!
Insomma, nasce in lui il desiderio di curare i più bisognosi. Dopo il conseguimento del diploma, Rumon inizia il suo percorso di studi all’Università di Palermo, e si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il professor Carlisi colpito da questa storia decide di sostenere gli studi di questo giovane volenteroso ragazzo e gli paga le spese, l’iscrizione e i testi universitari. Ma non è l’unico ad aiutarlo.
La solidarietà non arriva mai da sola, è contagiosa.
Decide di sostenerlo anche il notaio Salvatore Abbruscato che gli mette a disposizione una piccola casa dove vivere e studiare, e l’ottico Giuseppe Galeazzo gli passa un piccolo contributo mensile per il cibo e le spese. E così, dopo tanti sacrifici, lontano dagli affetti della sua famiglia, Rumon ha raggiunto il suo traguardo. Si è laureato a pieni voti e con una menzione speciale in Medicina e Chirurgia.
Oggi Rumon Siddique è un medico italiano pronto ad aiutare tutti, anche chi prima lo allontanava malamente quando lui gli offriva semplicemente una rosa.
In bocca al lupo dottor Siddique!