Lui è Matteo Dall’Osso. È un deputato eletto nelle liste del M5S. Voleva portare avanti una nobile battaglia a favore dei disabili. Ma i suoi non glielo hanno permesso. Gli hanno persino bocciato un emendamento.
E così, tradito dal suo stesso gruppo parlamentare che rinnega i proprio ideali, ha deciso di andarsene in segno di protesta verso il disinteresse per le persone disabili. Ebbene, hanno avuto il coraggio di chiedergli di pagare una penale di 100 mila euro. Oltre che incostituzionale, una vera e propria vergogna. E come se non bastasse, oggi i fascigrillini lo stanno massacrando di insulti e accuse di tradimento. Ma come si fa?
Chi ha tradito non è lui. Ma tutti gli altri. Lui è rimasto fedele ai suoi ideali, alle sue battaglie, persino agli slogan con i quali è stato eletto. I traditori sono tutti gli altri che lo hanno lasciato solo, da Luigi Di Maio in giù.
Mi chiedo con che coraggio lo hanno lasciato solo dopo questo appello fatto in commissione. Un intervento da pelle d’oca e da brividi. Vi invito a vederlo tutto fino alla fine. E condividerlo.