L’ESCALATION DELL’ORRORE
Solo nelle ultime ore:
1) A Napoli, Ibrahim, mediatore culturale da 25 anni in Italia, viene aggredito con uno spray urticante da una baby gang. Lo hanno stordito e ha perso i sensi. Cadendo ha battuto la testa e si è provocato due grandi ematomi al braccio e alla gamba.
2) a Melegnano, in provincia di Milano, una famiglia che ha adottato un ragazzo senegalese è stata minacciata con una terribile scritta che diceva “ammazza al negar”, ovvero, “ammazza il negro”, accompagnata da una svastica nazista.
3) A Foligno, un insegnante punisce un bambino di colore e lo addita ai compagni dicendo: “È nero, guardate quant’è brutto”. Lo ha fatto anche anche con la sorellina più grande che è in un’altra classe.
Si è poi giustificato: “Era solo un esperimento sociale”.
Anni di propaganda ci hanno ossessionato con una fantomatica “emergenza immigrazione”, producendo invece una vera e propria emergenza razzismo.
E ora le minacce e gli insulti virtuali cominciano a trasformarsi in gesti violenti reali.
Sono usciti dai social e sono fra noi.
Non so voi, ma io a tutto questo voglio reagire.