“Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio”.
Con queste vergognose parole un consigliere leghista ha commentato la notizia che Emma Marrone aveva chiesto di “aprire i porti” durante un suo concerto. Un commento sessista, vergognoso e inaccettabile persino per la Lega che lo ha espulso. Si tratta di Massimiliano Galli, sostenitore incallito della Lega e consigliere comunale ad Amelia, in Umbria.
Con un comunicato però il suo partito prende le distanze: “La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia, Massimiliano Galli nei confronti della cantate Emma. Anche il dissenso più forte non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento. Per questo comunico l’irrevocabile decisione di avviare fin da subito le procedure per la sua espulsione dal partito”.
Storyteller & Digital Strategist
Storie e segnalazioni, scrivere a danielecina1@gmail.com
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Consigliere leghista attacca Emma Marrone: “Aprire i porti? Apri le gambe, e fatti pagare!”
“Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio”.
Con queste vergognose parole un consigliere leghista ha commentato la notizia che Emma Marrone aveva chiesto di “aprire i porti” durante un suo concerto. Un commento sessista, vergognoso e inaccettabile persino per la Lega che lo ha espulso. Si tratta di Massimiliano Galli, sostenitore incallito della Lega e consigliere comunale ad Amelia, in Umbria.
Con un comunicato però il suo partito prende le distanze: “La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia, Massimiliano Galli nei confronti della cantate Emma. Anche il dissenso più forte non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento. Per questo comunico l’irrevocabile decisione di avviare fin da subito le procedure per la sua espulsione dal partito”.
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