Lo spoglio prosegue molto a rilento. Avanti di poco il candidato di centrodestra Solinas. Ma sarà un lungo testa a testa con Zedda. Spacciato il Movimento 5 Stelle.
Per il nuovo presidente della Regione Sardegna sarà dunque una corsa a due tra Christian Solinas, candidato del centrodestra, e Massimo Zedda candidato del centrosinistra. Per il Movimento 5 stelle invece una brusca frenata.
A rallentare ulteriormente lo spoglio è la procedura di scrutinio che risulta essere oltremodo complicata. Infatti le schede devono essere analizzate una sola volta e interamente.
I dati sono stati diffusi dalla Regione Sardegna: Christian Solinas (centrodestra) è in vantaggio con il 44,89%. Poi Massimo Zedda (Centrosinistra) al 36,32%, e Francesco Desogus (M5s) con l’11,54%. Seguono Mauro Pili (Sardi Liberi) con il 2,76%, Paolo Maninchedda (PdS) on il 2,29%, Andrea Murgia (Autodeterminazione) con lo 1,74% e Vindice Lecis (Sinistra Sarda) con lo 0,444%.
Un dato appare evidente e difficilmente potrà cambiare: il tracollo del Movimento 5 Stelle. Anche se questa narrazione catastrofica non viene accettata e porta la deputata Emanuela Corda a dichiarare “siamo sempre il primo partito”.
Ora, inevitabile, sarà il giudizio dei sostenitori del M5S sulla leadership di Di Maio, sempre più traballante dopo la sequenza di scottanti sconfitte elettorali in Abruzzo e Sardegna. Anche se lui sembra mettere le mani avanti: “Siamo soddisfatti, è un buon risultato non si può fare un parallelo con il quadro nazionale. E comunque per la prima volta entriamo in consiglio regionale e siamo la prima lista”.