Edoardo Rixi, sottosegretario della Lega alle Infrastrutture ed ai Trasporti è stato appena condannato a 3 anni e 5 mesi nel processo sulle cosiddette “spese pazze” nella Regione Liguria.
Il procuratore aggiunto Francesco Pinto ha chiesto per Rixi 3 anni e 4 mesi. Il Movimento 5 Stelle aveva preannunciato che in caso di condanna, Rixi si sarebbe dovuto dimettere. Ma la Lega non ne vuole sapere. Il Governo è a rischio a questo punto.
Nel corso del suo primo mandato in regione, tra il 2010 e il 2012, Rixi, secondo la procura di Genova, avrebbe commesso i reati di falso e peculato. Secondo quanto riporta l’ANSA, “i consiglieri regionali nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012 si sarebbero fatti rimborsare con soldi pubblici, spacciandole per spese istituzionali, cene, viaggi, gite al luna park, gratta e vinci, ostriche, fiori e spese per oggetti vari. In alcuni casi, sempre secondo l’accusa, venivano consegnate ricevute che erano state dimenticate da ignari avventori. In altri venivano modificati gli importi a mano. Le pezze giustificative molto spesso si riferivano a periodi festivi come Natale, Capodanno, Pasqua e Pasquetta, 25 aprile e primo Maggio, giorni per l’accusa ‘sospetti’ per svolgere attività istituzionale. Nel complesso viene contestato un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro”.