Alfonso Bonafede, uomo vicinissimo a Luigi Di Maio, pone le condizioni del M5S sulla trattativa di Governo.“Se noi ai cittadini presentiamo un altro candidato premier, non eletto dai cittadini determiniamo il definitivo allontanamento dalla politica”.Con queste parole, Alfonso Bonafede, detta le condizioni del Movimento 5 Stelle alle altre formazioni politiche, dai microfoni di Radio 24. Bonafede, indicato dallo stesso Luigi Di Maio come ministro della Giustizia in un ipotetico governo a 5 stelle, non lascia dunque spazio a trattative.Una presa di posizione chiara che arriva l’indomani dell’altrettanto chiara presa di posizione di Matteo Salvini, che aveva detto che la guida del governo spetta di diritto al centrodestra, essendo la coalizione che ha preso più voti.
“Io sono pronto per fare il premier”, ha rivendicato Salvini.
Oggi, però la trattativa fra le due forze politiche uscite vincenti dalle elezioni sembra di nuovo muro contro muro.
E così Bonafede rincara la dose, “a queste elezioni i cittadini hanno partecipato con entusiasmo e, quindi, va data una risposta e questa risposta secondo noi non può prescindere dalla presenza di Luigi Di Maio come candidato premier. Noi riteniamo che debba essere lui il premier del governo”.
Una nuova battaglia dunque, dopo l’elezione dei presidenti di Camera e Senato che aveva visto Lega e M5S dialogare alle spalle di Silvio Berlusconi.
Voi che ne pensate? Chi deve fare il premier secondo voi?
Vi leggiamo nei commenti.
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Considerato che gli elettori in queste elezioni hanno votato “con entusiasmo”, la carica di PdC spetta a Di Maio!
Mi sembra una logica stringente e impossibile da confutare… O no?
Anche se l’interessato non avanza pretese in merito, anzi!
Gli elettori votano sempre “con entusiasmo”. Rimane il fatto che la nostra è una repubblica parlamentare e non presidenziale, come la Francia, ad esempio. Dunque si dovrebbe cambiare la Costituzione per rendere automatico tutto questo. Da considerare pure che Salvini è il leader della coalizione che ha preso più voti… non credo accetterà. Vedremo.