Il padre di Di Battista con un post su facebook, poi rimosso, dichiara di aver votato tre volte alle primarie del pd.
“Mi sono docciato, ho preso il caffè, accesa la prima sigaretta e sono pronto”, aveva scritto Vittorio Di Battista. “Carta di identità, tessera elettorale e due euro, vado a votare alla sede del PD (già gloriosa sezione del PCI) di Civita Castellana, in via San Gratiliano, senza numero civico. Malgrado i due euro falsi, sono riuscito ad indicare il mio ‘segretario’ preferito, il più bello ed il più simpatico, Bobo Giachetti. Soddisfatto, salgo in macchina e vado a Castelnuovo di Porto, presso la Sala Polivalente di via Renzo Gloria, ad esprimere la mia preferenza per Maurizio Martina, mio candidato autentico, malgrado i due euro falsi”.
Con una nota, il Partito Democratico smentisce: “Contrariamente a quanto affermato, Vittorio Di Battista non ha votato né al circolo del Pd di Civita Castellana, né al seggio di Castelnuovo di Porto, né in piazza Mazzini a Roma. Solo per la precisione”.
A smentire il contenuto del post, l’orario di pubblicazione, ben prima dell’apertura dei seggi.