Continua la persecuzione nei confronti di Mimmo Lucano. Di nuovo indagato per aver rilasciato una carta d’identità per far curare un bambino. Parliamo di un maledetto pezzo di carta per far sì che un pediatra potesse intervenire. Io davvero sono senza parole. In Calabria, anziché perseguitare i mafiosi che come un cancro distruggono quella terra meravigliosa, si perseguita chi fa del bene. E non venitemi a dire che Lucano non rispetta le leggi.
Che leggi sono quelle che non consentono le cure ad un bambino?
Anche gli Italiani che nascondevano gli ebrei non rispettavano le leggi. Eppure lo facevano. E dico grazie a loro e a Mimmo Lucano. Gli italiani perbene salvano vite. Ieri come oggi!