Le Iene tornano sul caso rimborsopoli M5S e smentiscono il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio.
Secondo una nota diffusa dalla redazione delle Iene, infatti i parlamentari coinvolti nei bonifici farlocchi sarebbero ben 14. Una cifra ben superiore a quella diffusa da Luigi Di Maio per tamponare lo scandalo crescente. Dopo le scuse imbarazzanti di alcuni parlamentari, il caso rimborsi M5S continua a crescere e far parlare di sé.
“Sarebbero 14 i parlamentari Cinque stelle che hanno pubblicato dei bonifici che non sono mai arrivati a destinazione nel fondo per il microcredito. Questo il numero che risulta alla fonte de Le Iene e che sveliamo con questo nuovo episodio dell’inchiesta di Filippo Roma e di Marco Occhipinti, e che quindi contraddirebbe quanto detto da Luigi Di Maio. Il candidato premier dei Cinque stelle, infatti, il giorno dopo l’incontro con la nostra Iena, aveva reso noto l’esito dell’accertamento per verificare quanti parlamentari non fossero in regola con le restituzioni di parte dello stipendio, come vuole la regola del Movimento. Di Maio ha così comunicato che sarebbero otto i parlamentari morosi, con un buco di quasi 800mila euro. Ma secondo la nostra fonte sarebbero quasi il doppio. E alcuni di questi parlamentari morosi, ancora senza nome perché prima vorremmo incontrarli per chiedere conto, avrebbero escogitato un altro giochino originale per trattenere più soldi nelle loro tasche. Non si tratterebbe, quindi del solito metodo di annullamento del bonifico appena inviato, che permetteva così di inviare la ricevuta al sito tirendiconto.it e quindi di risultare formalmente in regola, che in tanti hanno praticato. (continua a leggere sul sito delle Iene)
Redazione Le Iene